Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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L'arte contemporanea tra mercato e nuovi linguaggi

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Vettese, Angela 50 occorrenze

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ha consentito la libertà di lavorare anche in senso astratto), gli artisti hanno spesso utilizzato sia la fotografia medesima sia altri materiali per

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Le pale d’altare di Raffaello sono spesso state accusate di essere troppo dolci e di facile presa. In effetti, i due angioletti alla base della

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che descrive stati d’animo molto basici: la maternità, l’amore coniugale, lo stupore per la bellezza di un viso. Alzi la mano chi non si è stufato

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L’arte di oggi viene dunque accusata di rappresentare troppo spesso ciò che risiede nelle viscere dell’uomo, dal sesso alla violenza. Ma è stato così

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In una società sempre più multietnica ed esposta a repentini sconvolgimenti, i valori universalmente condivisibili si contano sulle dita di una mano

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particolare le vicissitudini attraversate dal suo popolo all’interno di una storia più grande, quella del comunismo. Tra i suoi progetti ricordiamo

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Succederà che si scoprano e si valorizzino non tanto le manifatture locali, quanto le tradizioni in senso modernista di luoghi geografici di cui non

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sguardo costantemente vigile sulle questioni geopolitiche, così come vengono rappresentate in ambito artistico, e su concetti basilari come quello di

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Prendere in considerazione la diversità, molteplicità, pluralità, eterogeneità è oggi quantomai urgente per non correre il rischio di cadere in una

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prosa di Primo Levi e gli scritti teatrali di Samuel Beckett dimostrano come l’essere stato testimone di orrori brutali non ha portato l’uomo-poeta a

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Ma che cosa si intende per poesia? Senza pretesa di definire un termine tanto difficile almeno quanto quello di arte, si può rispondere che qui lo si

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Ci sono stati esperimenti estremi come quelli di Giulio Paolini e Hanne Darboven, che hanno adottato un semplice foglio per farne la squadratura o

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L’artista di oggi può essere uno spirito saturnino e solitario, del genere che descrisse Giorgio Vasari raccontando di Paolo Uccello o di Piero di

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Le caverne e fucine di lavoro quelle esclusive di Constantin Brancusi, che oggi ammiriamo come una speciale camera delle meraviglie davanti al Centre

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Questi fermenti furono assorbiti dalle avanguardie del secondo Novecento anche grazie all’attività di scuole che consideravano il coinvolgimento

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Forse non abbiamo più bisogno di parlare di «arte contemporanea» e qualcuno, come la curatrice di DOCUMENTA (13) Carolyn Christov-Bakargiev, potrà

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Possiamo individuare tre momenti più intensi di altri. Un primo momento fu l’epoca delle avanguardie, che nacque con il Cubismo delle Demoiselles

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• La preferenza per il frammento versus l’immagine complessiva, inteso sia come soggetto di un quadro o di una scultura (ad esempio un tavolino e non

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Prodromi di questi aspetti sono stati alcuni fattori tra cui: il realismo inusitato della pittura impressionista, capace di portare nel quadro la

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Non dimentichiamo comunque che il «parlare di sé» ha avuto anche risvolti più tradizionali. Nell’arte contemporanea nessuna corrente cancella mai le

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Accettiamo di buon grado che gli affreschi di Giotto non parlino della sua persona; la mancanza di autobiografia da parte di certi artisti

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presentare. Le figurazioni di Roy Lichtenstein, per quanto simili a riproduzioni ingigantite di fumetti e ritagli di giornale, sono interamente

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Il culto dell’autore, del resto, nacque nello stesso periodo storico in cui si avvertì la necessità di attribuire il nome di un singolo anche alle

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Anche per questo, possiamo dire che viviamo nell’epoca della firma, ovvero della responsabilità di chi firma, e ciò vale sia per una borsa sia per un

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In un universo di cui sappiamo che la vita è fatta di mattoncini, dagli amminoacidi alle catene di Dna, dalle cellule ai corpi, alle comunità di

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Oggi sembra non esserci più bisogno neppure del certificato di autenticità, come dimostra il caso di Tino Sehgal e delle sue constructed situations

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, Raoul Hausmann, John Heartfield e Hannah Hoch, di usare il collage come arma per mettere in luce i paradossi e le ottusità socioculturali della

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di uso comune si pensi alla nota Testa di toro (1943) che ricavò dall’unione di un manubrio e di un sellino di bicicletta. Ricordiamo Anthony Caro

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Nel celebre collage di Richard Hamilton che segnò la nascita della Pop Art, all'interno di un salotto borghese, l’artista britannico raduna simboli e

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L’effetto di spaesamento e di elevazione dell’anima che si voleva ottenere con le cupole dal Cristo Pantocratore in mosaico, con il fondo dorato e

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studiato e decostruito i comportamenti di cantanti, attori e personaggi di grande popolarità di cui si tendono a imitare gli atteggiamenti. Durante la

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’idea di qualcosa che si definisce nel tempo. Pensiamo, ad esempio, al dripping, che allude, dalla pratica di Jackson Pollock in avanti (senza però

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Certi metodi e certe forme recenti, però, pongono un problema di comprensibilità e di legame con la tradizione, anche quando si tratta di pittura o

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Comunque la si voglia definire o anche se non la si vuole definire, la serie di oggetti che vengono chiamati arte non è un’entità astratta al di

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Nel progetto Between the Frames: The Forum (Barcelona), 1983-1993 (2011), presentato al Museu d'Art Contemporani di Barcellona tra l’autunno del 2011

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Ci sono artisti che lanciano i propri amici, come Rauschenberg fece con Jasper Johns, e altri che rilanciano i maestri di cui si sentono eredi

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Le mostre sono cresciute a tal punto che la figura dell’organizzatore ha assunto una fisionomia specifica, cessando di essere considerato solo un

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A partire dai primi anni Sessanta, comunque, le invenzioni sulla maniera di essere mediatore tra il pubblico e gli artisti si sono sostanzialmente

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al 2008, è uscita ogni anno sulla rivista tedesca «Capital» ed è di nuovo pubblicata sul «Manager Magazin». Ma di questa propensione a elencare i

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Ma ritorniamo al ruolo del curatore, che va ben oltre quello del semplice organizzatore di mostre. Filosofo di poche parole, tende a esprimere il suo

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Non c’è da stupirsi se si è rinforzata la presenza di artisti che si propongono anche come curatori. Non si tratta di un'idea nuova. Nel 1855

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Le variabili che determinano il pregio di mercato di un’opera hanno generalmente poco a che fare con il suo significato intrinseco, e qualche volta

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Le cose, per fortuna, non vanno sempre in questo modo. Singoli come Giuliano Gori o Giuseppe Panza di Biumo hanno appoggiato caparbiamente artisti

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Alfred Barr, il primo carismatico direttore del Museum of Modern Art di New York, ma che in seguito è diventato un professionista sempre meno paludato

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Lo sguardo freddo di Andy Warhol, nei diari scritti con Pat Hackett, ha visto che Quel che sopravvive è ciò che il gusto delle classi dominanti

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Né importa quale sia l’ideologia economica di cui l’artista dice di essere portatore. Il francese Daniel Buren, che concepisce il suo lavoro come un

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A partire dagli anni Ottanta, comunque, la maggior parte del collezionismo si è definita come un feticistico acquisto di opere catalogate con foga

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L’idea di lusso viene di solito condivisa da tutti i tipi di collezionisti; non riguarda soltanto chi è più cieco nei confronti del valore culturale

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È probabile che questi comportamenti continueranno e verranno esportati nel ricco Est. Dopotutto, l’acquisto di opere d’arte è un buon modo, per i

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Quando si cerca di aggiudicarsi ciò che è realmente contemporaneo, bisogna inoltre tentare di scegliere sempre tra le opere del mercato primario

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